ARDITODESIO
Chi siamo






Arditodesìo
nasce nel 2002 a Trento per iniziativa del drammaturgo e attore Andrea Brunello.
Fin dall’inizio la compagnia si distingue per un
teatro civile e di narrazione, attento alla contemporaneità e al dialogo con la società. Con il tempo questa vocazione si è evoluta in un percorso unico che unisce arte e scienza, due pilastri della nostra epoca e straordinarie fonti di ispirazione umana e creativa.

Oggi Arditodesìo è un ecosistema di progettualità in continua evoluzione, che include:
- Produzioni teatrali e performance artistiche;
- Festival di teatro e scienza: Teatro della Meraviglia ideato e organizzato con l’Università di Trento;
- Progetti educativi e corsi di formazione per scuole, docenti e ricercatori universitari;
- Storytelling scientifico e podcast;
- Progetti nazionali e europei in collaborazione con università, centri di ricerca e partner internazionali.

Accanto alle collaborazioni consolidate, la compagnia sviluppa costantemente nuove attività di formazione e sperimenta percorsi originali che arricchiscono la propria ricerca, proseguendo al contempo il lavoro su nuove produzioni teatrali e restando aperta a collaborazioni con committenti per drammaturgie e regie in linea con la vocazione di Arditodesìo.

Storia e percorsi principali
Fin dai primi anni, la compagnia si afferma a livello nazionale con produzioni significative che consolidano il suo ruolo nel teatro civile e scientifico.
Tra le più importanti: S.L.O.I. Machine (2005), Il Principio dell’Incertezza (2012), Pale Blue Dot (2015). Queste produzioni hanno aperto la strada a un approccio originale che integra contenuti scientifici e teatrali, anticipando il percorso di teatroscienza.

Dal 2012, grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell’Università di Trento, Arditodesìo intraprende ufficialmente la strada del teatroscienza. Nasce così una drammaturgia che porta la scienza sul palco non come lezione specialistica, ma come esperienza capace di emozionare, stimolare curiosità e generare pensiero critico. È un teatro che apre porte: non vuole spiegare, ma invitare lo spettatore a lasciarsi meravigliare, a interrogarsi, a proseguire la scoperta anche oltre lo spettacolo.

Nel 2016 vengono ideate le Augmented Lecture, “lezioni aumentate” che vedono scienziati e artisti insieme in scena: un format premiato quale esempio innovativo di comunicazione scientifica nell’ambito del Reimagine Education Award 2016.

Dal 2017 prende vita il Teatro della Meraviglia, festival di teatro e scienza ideato con l’Università di Trento, che dal 2020 assume una dimensione internazionale grazie al progetto europeo CURIOUS.

Nel 2023 il rapporto con l’Università di Trento si arricchisce con Riflessi di Scienza, podcast dell’Ateneo realizzato insieme ad Arditodesìo nato per raccontare il mondo della ricerca. A questa progettualità si aggiunge anche Open Mike, percorso laboratoriale per docenti e ricercatori volto a sviluppare competenze di storytelling scientifico.

Il lavoro di Arditodesìo è mosso da una missione chiara: costruire una comunicazione della scienza che sia empatica, coinvolgente e accessibile.
La nostra ambizione è quella di contribuire allo sviluppo di una società in cui arte e scienza dialogano tra loro per generare nuove connessioni, curiosità e consapevolezza.
Raccontare la scienza attraverso il teatro significa, per noi, raccontare la vita stessa e la complessità del mondo in cui viviamo.






Arditodesìo
via Papiria 6, 38122 Trento
Tel/fax: 0461.924470
P.I. 01984370229